Bunker 42

La tensione tra il blocco comunista e quello capitalista, vissuta durante il periodo della Guerra Fredda, dette vita al timore di un imminente conflitto nucleare. Il Bunker 42 fu costruito proprio per far fronte a questa preoccupazione.

Dal momento in cui fu costruito, questo rifugio fu testimone delle trame di spionaggio che influirono fortemente sullo sviluppo del conflitto.

Il Bunker 42 in breve

L'ingresso del Bunker 42 è stato abilmente nascosto in un edificio neoclassico al di sopra di ogni sospetto. Pensate che si trova al centro di una complessa rete di stanze e tunnel sotterranei che si estendono per ben 7.000 metri quadrati.

A oltre 50 metri di profondità, scendendo le ripide scale di questo rifugio, ci troviamo circondati da un intreccio di tunnel e sale in cui sono esposti oggetti e foto che documentano alla perfezione il periodo storico in cui Unione Sovietica e Stati Uniti si fronteggiarono. 

Visitando il Bunker 42, scoprirete che la struttura era dotata di un complesso sistema di riciclaggio dell'aria e di combustibile e alimenti in grado provvedere ai bisogni di circa 30.000 persone per 90 giorni. Naturalmente, senza la necessità di dover uscire.

Un'esperienza che vale la pena

Entrare nel Bunker 42 equivale a un viaggio al passato attraverso la storia del rifugio, dall'Armata Rossa di Stalin alla Seconda Guerra Mondiale.

Gli ambienti del bunker offrono una strana sensazione di oppressiva sicurezza, offrendo ai visitatori la possibilità di assistere alla simulazione dell'esplosione di una bomba nucleare, a seguito della quale scatta l'allarme e il panico prende il sopravvento.